Mercoledì, 20 Novembre 2013 15:55

Madonna delle lacrime

La Madonna delle Lacrime è un fatto noto, accaduto a Siracusa nel 1953, che venne ripreso e immortalato dal fotografo Angelo Maltese. La Madonna delle lacrime era una statuina in gesso situata sul mobile a fianco del letto di un’umile casa. Devoto e professionale, Angelo Maltese si interessò della vicenda e fece della Madonna delle lacrime una lunga e dettagliata riproposizione fotografica. La qualità artistica delle riprese di Angelo Maltese e il suo interessamento alla questione fecero sì che, a distanza di cinque anni dalla prodigiosa lacrimazione della Madonna delle Lacrime, Angelo Maltese fosse incaricato di fotografare tutti i progetti del concorso internazionale per la realizzazione di un santuario perchè la commissione li potesse esaminare a tavolino. La volontà di dedicare un santuario alla Madonna delle Lacrime venne condivisa dal fotografo Angelo Maltese che lavorò intensamente per più di un mese in una scuola in costruzione, assieme al figlio Renzo, per realizzare le fotografie degli elaborati dei vari progetti che furono presentati.

Pubblicato in Principale
Mercoledì, 20 Novembre 2013 15:55

La lacrimazione della Madonna delle Lacrime

Foto per LacrimazioneIl miracolo della lacrimazione della Madonnina in gesso situata sopra il letto di una povera casa è fatto troppo noto per essere oggetto di trattazione in questa sede. Un’occasione unica che certamente Maltese, vista la sua professione e la sua religiosità,  non perse di fissare in alcuni scatti entrati ormai a far parte della storia della città. Alcune di queste foto furono pubblicate su alcuni rotocalchi dell’epoca (siamo nel 1953).

Dopo cinque anni dalla prodigiosa lacrimazione venne indetto un concorso internazionale per il progetto di un santuario che ricordasse nel tempo l’avvenimento. Angelo Maltese venne incaricato dalla commissione giudicatrice del concorso di fotografare tutte le migliaia di elaborati in modo che la commissione potesse poi scegliere a tavolino il progetto da approvare. Lavorò per un mese, insieme al figlio Renzo, in condizioni di fortuna in una scuola in costruzione.

Pubblicato in Vita ed opera
Mercoledì, 20 Novembre 2013 15:55

Madonna delle lacrime

La Madonna delle lacrime è un fatto noto, accaduto a Siracusa nel 1953, che venne ripreso e immortalato dal fotografo Angelo Maltese. La Madonna delle lacrime era una statuina in gesso situata sul mobile a fianco del letto di un’umile casa. Devoto e professionale, Angelo Maltese si interessò della vicenda e fece della Madonna delle lacrime una lunga e dettagliata riproposizione fotografica. La qualità artistica delle riprese di Angelo Maltese e il suo interessamento alla questione fecero sì che, a distanza di cinque anni dalla prodigiosa lacrimazione della Madonna delle lacrime, Angelo Maltese fosse incaricato di fotografare tutti i progetti del concorso perchè la commissione li potesse esaminare a tavolino. La volontà di dedicare un santuario alla Madonna delle lacrime venne condivisa dal fotografo Angelo Maltese che lavorò intensamente per più di un mese in una scuola in costruzione, assieme al figlio Renzo, per realizzare le fotografie degli elaborati dei vari progetti che furono presentati.

Pubblicato in Principale
Mercoledì, 20 Novembre 2013 15:55

La lacrimazione della Madonna delle Lacrime

Foto per LacrimazioneIl miracolo della lacrimazione della Madonnina in gesso situata sopra il letto di una povera casa è fatto troppo noto per essere oggetto di trattazione in questa sede. Un’occasione unica che certamente Maltese, vista la sua professione e la sua religiosità,  non perse di fissare in alcuni scatti entrati ormai a far parte della storia della città. Alcune di queste foto furono pubblicate su alcuni rotocalchi dell’epoca (siamo nel 1953).

Dopo cinque anni dalla prodigiosa lacrimazione venne indetto un concorso internazionale per il progetto di un santuario che ricordasse nel tempo l’avvenimento. Angelo Maltese venne incaricato dalla commissione giudicatrice del concorso di fotografare tutte le migliaia di elaborati in modo che la commissione potesse poi scegliere a tavolino il progetto da approvare. Lavorò per un mese, insieme al figlio Renzo, in condizioni di fortuna in una scuola in costruzione.

Pubblicato in Vita ed opera

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza possibile sul nostro sito. Per maggiori informazioni e leggere l’informativa estesa, clicca su “Cookie policy”.

Scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all’uso dei cookie. Diversamente, potrai abbandonare il sito.